La Pensione Complementare e la sua importanza per il tuo futuro
Al giorno d’oggi l’ammontare delle pensioni è largamente diminuito rispetto al passato; a causa della lunga durata della vita, di particolare riforme e della crisi, assicurarsi un adeguato fondo pensionistico per il futuro diventa sempre più difficile.
Spesso si arriva all’età pensionistica con pochi soldi da parte e si è obbligati a vivere di stendi l’ultima parte della propria vita, periodo che dovrebbe essere invece ricco di serenità e felicità.
Grazie alla pensione complementare è possibile mettersi a riparo da questo pericoloso rischio.
Come funziona la pensione complementare?
L’obiettivo della pensione complementare è alimentare il fondo pensionistico privato con il versamento di piccoli risparmi previdenziali. In relazione al proprio reddito, si può decidere di mettere da parte una piccola somma mese dopo mese o anno dopo anno per assicurarsi un più roseo e tranquillo futuro.
Decidere di non attivare una qualsiasi tipologia pensione complementare significa non salvaguardare il proprio tenore di vita, una volta terminata la propria vita lavorativa.
È possibile prendersi le somme versate prima dei termini fissati?
Questa è una delle domande poste maggiormente durante la stipula di un’assicurazione pensionistica. È opportuno sottolineare che, considerando le linee guida della maggior parte delle compagnie assicurative, generalmente non è possibile prelevare le somme versate prima di 8 anni.
Trascorso questo periodo, diventa possibile chiedere un anticipo sul fondo accumulato fino a una determinata percentuale, in relazione a determinate esigenze: senza alcun motivo preciso, potrai chiedere fino al 30% del fondo, mentre, se fornisci motivazioni precise e oggettivamente importanti (ad esempio acquisto o ristrutturazione casa), potrai riscuotere fino al 75% del fondo maturato.
Però c’è da dire anche che, in casi specifici come ad esempio spese mediche impreviste, è possibile chiedere un anticipo sulla somma maturata (generalmente mai più del 75%) prima del traguardo degli 8 anni.
In qualsiasi caso, la somma che verrà prelevata verrà sottratta dal totale elargito dopo il raggiungimento dell’età pensionistica, quindi è sempre opportuno meditare bene prima di richiedere il prelievo.