Assicurare una moto d’epoca
Negli ultimi anni è aumentato l’interesse verso i mezzi a motore storici e il numero di collezionisti e amatori è destinato a crescere sempre di più, grazie alla passione ma anche dalla possibilità di effettuare un ottimo investimento.
Come per le moto “tradizionali” è necessario proteggersi con un’assicurazione.
In questo articolo scopriremo cos’è e come funziona l’assicurazione per le moto d’epoca, che cosa copre e quanto può costare, le agevolazioni disponibili e le differenze tra moto storiche e moto d’epoca.
Cos’è e come funziona l’assicurazione per moto d’epoca
Spesso le moto d’epoca vengono usate su strada per portarle a raduni e incontri per amatori: in questo caso l’assicurazione RCA è obbligatoria.
L’assicurazione per moto d’epoca copre la Responsabilità Civile che, in caso di incidente, tutela il conducente e il proprietario della moto per i danni involontariamente causati a persone o cose.
Cosa copre l’assicurazione moto d’epoca?
L’assicurazione per moto d’epoca, oltre alla responsabilità civile, può coprire il rischio di furto e incendio per danno totale e/o parziale, i danni a cose di terzi – quando il veicolo non si trovi in circolazione ai sensi di legge – e del locale adibito a rimessa di proprietà dell’intestatario al P.R.A. o proprietario del veicolo.
È anche possibile aggiungere l’assistenza stradale alla polizza, per ridurre al minimo il disagio in caso di incidente o guasto.
Quanto costa l’assicurazione moto d’epoca
L’assicurazione di una moto d’epoca ha un costo decisamente inferiore rispetto a quello di una moto che non può essere classificata come tale, e si aggira intorno ai 100/200 euro l’anno.
Stabilire un prezzo fisso parlando di moto d’epoca è comunque complesso, soprattutto in caso di garanzia di furto e incendio che variano in relazione al luogo di residenza del contraente.
È bene ricordare che è possibile stipulare un’assicurazione agevolata per moto d’epoca, che copre motoveicoli con almeno 20 anni di età e iscritti nei Registri Storici; il premio è sempre più vantaggioso all’aumentare dell’età del veicolo.
Cosa sono l’ASI e il registro storico FMI
Il registro della Federazione Motociclistica Italiana FMI e l’A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, sono i più popolari registri storici che promuovono la conservazione e il recupero di qualsiasi veicolo a motore che abbia compiuto vent’anni, requisito necessario per l’iscrizione.
I veicoli iscritti a questi registri usufruiscono di benefici fiscali, facilitazioni per la circolazione e polizze assicurative agevolate.
Per iscriversi a uno dei registri storici occorre:
- che la moto abbia compiuto vent’anni;
- documenti e fotografie della moto;
- versare una quota associativa annua al registro.
Il richiedente deve necessariamente avere più di 23 anni di età compiuti.
Assicurazione moto d’epoca non iscritta FMI: è possibile beneficiare delle agevolazioni?
Essere iscritto alla FMI o ad A.S.I. non è una requisito necessario per poter accedere alle assicurazioni per le moto d’epoca. È possibile rivolgersi ad altri Club o a un Registro che offra agli associati la possibilità di aderire a convenzioni assicurative proprie, come il Registro Italiano Veicoli Storici (RIVS).
La moto d’epoca gode di agevolazioni anche per il bollo oltre all’assicurazione?
Per le moto d’epoca che hanno compiuto 30 anni di età non è previsto il pagamento del bollo, ma in caso di circolazione su strade del mezzo è dovuta una tassa di circolazione forfettaria che può andare dagli 11 ai 20 euro, a seconda della regione di residenza.
Per i mezzi di età compresa tra i 20 e i 29 anni è prevista un’agevolazione del 50% sul bollo moto.
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