• 22/05/2021
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Assicurazioni Vita: come confrontarle al meglio?

Esiste la migliore assicurazione sulla vita?

In che modo utilizzarla?

E quali aspetti è cosa buona e giusta prendere in considerazione prima di procedere alla scelta?

Si tratta di interrogativi che, contrariamente a quello che si potrebbe erroneamente credere, non rappresentano affatto fattori di secondaria e risibile importanza.

Proprio per questo, in seguito verrà redatta un’utile guida a proposito, la quale si pone come obiettivo principe quello di consentirti di perfezionare una scelta il più possibile lungimirante e sostenibile.

Il confronto

In apertura, appropriato è affermare che la polizza sulla vita ideale semplicemente non esiste. Se è vero che, nel vasto e variegato mondo delle assicurazioni, egualmente ampia è la gamma di offerte disponibili, è altresì vero che le tue esigenze potrebbero essere del tutto differenti da quelle di un altro contraente. Tutto quello che ne consegue è una disparità tra richieste che rende impraticabile ogni possibile tentativo di ideare la polizza migliore che abbia validità universale. Rifacendosi a ciò che è stato appena accennato, la prima cosa che dovrai fare è analizzare le tue occorrenze, calibrando queste ultime al genere specifico di assicurazione sulla vita che vuoi sottoscrivere. Una volta che avrai individuato il prodotto che più di ogni altro fa al caso tuo, secondo step consiste in quella che è la ricerca vera e propria. Come facilmente si potrebbe dedurre, gli istituti assicurativi sono molteplici, così come intricata è la selva di polizze opzionabili. Per trovare quella che sarà, secondo il tuo personale parere, la migliore, adeguato è confrontare tra loro il maggior numero possibile di preventivi. Questa operazione però può essere molto impegnativa e spesso non del tutti fattibile. Il consiglio è quello di affidarti a un consulente assicurativo esperto, in grado di guidarti al meglio e scegliere la soluzione assicurativa perfetta per le tue esigenze e desideri.

I criteri di valutazione

Scendendo maggiormente nel particolare, sarebbe illusorio sostenere che i soli comparatori siano sufficienti. Esistono infatti dei parametri che, per una scelta consapevole, non potrai non attenzionare. Tali parametri sono riassumibili ed elencabili nella maniera che segue:

  • premio. La sua entità è senza ombra di dubbio alcuna importante, ma non è l’unica cosa che conta;
  • secondo fattore da vagliare è dato dall’arco temporale, di primaria importanza soprattutto nell’evenienza in cui vengano sottoscritte polizze con durata prestabilita;
  • la lente di ingrandimento va poi puntata sulle clausole contrattuali, all’interno delle quali vengono inserite tutte le evenienze non coperte dalla polizza;
  • è bene anche venire a conoscenza delle penali, le quali potrebbero ad esempio scattare qualora la tua assicurazione viene estinta con anticipo;
  • costi di gestione e coperture accessorie.

Scegli autonomamente

Nella scelta della migliore polizza assicurativa, potresti infine essere facilmente tratto ad inganno da consigli provenienti da familiari o amici. Se è vero che anche tali consigli potrebbero rivelarsi utili, è altrettanto vero che il processo che determina l’ammontare del premio assicurativo è dato dalla sommatoria di fattori che, messi insieme tra loro, potrebbero indirizzare a condizioni di maggiore o minor rischio ed a premi spesso e volentieri più bassi se comparati a quelli percepiti da un utente che, nonostante abbia optato per il tuo stesso prodotto, presenta caratteristiche soggettive tutt’altro che identiche alle tue.

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